Cooperativa sociale che si occupa di utenti con problematiche psicofische.
 

La presa in carico

Gli accessi ai servizi residenziali in ambito socio sanitario avvengono previa valutazione della Unità Valutativa Multidimensionale Disabilità (UVDM). In ambito socio assistenziale avvengono per lo più a partire dalla segnalazione e presentazione del caso da parte dei servizi sociali.

La segnalazione viene raccolta dal coordinatore di rete, che successivamente invierà al responsabile dell’area tecnico operativa e al direttore. È in seguito condivisa dall’équipe di valutazione composta da coordinatore dei servizi sanitari e assistenziali, psichiatra, psicologo e responsabile del servizio nel quale si ritiene possa essere inserita la persona per la quale si effettua la richiesta. L’équipe di valutazione, partendo dalla situazione della persona in inserimento e dalle caratteristiche delle persone già accolte, valuta il tipo di collocazione e il nucleo più idoneo e compatibile per il nuovo arrivato. Vengono svolti incontri durante i quali si forniscono informazioni riguardo l’organizzazione generale della cooperativa (come avviene l’ingresso, orari dei pasti e orari visite, figure presenti in cooperativa e loro ruolo, giornata tipo, numero biancheria, organizzazione guardaroba, ecc.) e, con la collaborazione dei presenti, vengono raccolte ulteriori informazioni che andranno a completare la documentazione dell’UVDM e serviranno per elaborare la Cartella Utente provvisoria. Durante l’incontro si definirà anche la data di ingresso in struttura del nuovo utente.